I redditi degli italiani on line

La mossa a sorpresa dell'Agenzia delle Entrate di mettere online tutti i redditi ha colto di sorpresa gli italiani. Ripercorriamo le tappe di una settimana "caldissima" tra decisioni del Garante e fughe dei dati sul peer to peer, con l'opinione pubblica spaccata in due.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 01-05-2008]

redditi degli italiani

Mercoledì l'Agenzia delle Entrate con una mossa a sorpresa di Visco ha messo on line i redditi di tutti gli italiani. Per alcune ore i tabulati sono stati accessibili, fino a quando nel pomeriggio il Garante della Privacy ha ordinato la sospensione della pubblicazione.

Subito infuriano le polemiche, con l'Italia divisa in due tra chi pensa che i redditi non vadano pubblicati e chi invece sostiene che la legge già prevede la loro pubblicazione sui giornali.

Dopo poche ore i dati ritornano on line sulle reti peer to peer, anche se solo parzialmente. Una delle prime mosse del nuovo governo Berlusconi sarà forse di proibire la pubblicazione dei redditi online, mentre dagli Stati Uniti arriva la notizia di un esempio da seguire: il Ceo di Yahoo viene retribuito soltanto un dollaro l'anno.

Mentre i giornali iniziano a pubblicare i tabulati, ci si chiede se sia legale o meno scaricarli e diffonderli con il peer to peer.

Dopo che in rete si e' letto di tutto, a mettere la parola "fine" al piu' grande e autorizzato furto di dati al mondo, ci pensa probabilmente il Garante della Privacy, che ribadisce che la modalità utilizzata dall'Agenzia e' illegittima.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Dario Meoli (ZEUS)

E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
I bambini sempre più spesso entrano in contatto con la tecnologia a una tenera età (per giocare, comunicare e cercare informazioni), anche grazie alla diffusione di smartphone e tablet. Quale dovrebbe essere la maggiore preoccupazione dei genitori?
Potrebbero visionare materiale inappropriato o visitare siti inopportuni.
Potrebbero comunicare con sconosciuti o persone non ritenute affidabili.
Potrebbero essere vittime di cyberbullismo, sui social network o altrove.
Potrebbero spendere denaro online senza che i genitori lo sappiano, anche a causa delle app che richiedono acquisti online durante i giochi.
Potrebbero diffondere dati personali (compresi foto e filmati) senza essere coscienti dei rischi.
Potrebbero incorrere in difficoltà a relazionarsi con amici dal vivo, nascondendosi dietro relazioni disintermediate dal mezzo informatico.

Mostra i risultati (1487 voti)
Maggio 2024
Chatbot, fallimenti a ripetizione
Imparare l'hacking
Il passaporto elettronico si farà alle Poste, anche nei comuni più grandi
Google infila la IA dappertutto
Il reddito universale di base secondo OpenAI
Windows 11 24H2 cripta tutti i drive all'insaputa dell'utente
L'app per snellire Windows 11 rimuove anche la pubblicità
Netflix, utenti obbligati a passare agli abbonamenti più costosi
Aprile 2024
La fine del mondo, di silicio
Enel nel mirino dell'Antitrust per le bollette esagerate
TIM, altre ''rimodulazioni'' in arrivo
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 31 maggio


web metrics