Mentre i soliti politicanti italioti approvano leggi a dir poco medioevali sul copyright e sulla diffusione dell'informazione in Rete, dagli scienziati di tutto il mondo arriva una lezione memorabile.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 12-05-2001]
Scienziati di tutto il mondo, unitevi. E fate sentire la vostra voce.
Che sia una voce forte quanto basta da non poter essere ignorata neppure dai nostri politicanti, così abili nel fingere di non sentire quel che sentire non vogliono.
Che sia un voce tanto autorevole da ridurre la logica del monopolio e dello sfruttamento delle idee a folle e spregevole invenzione di qualche anacronistico feudatario.
E che il vostro impegno possa davvero dare corpo allo slendido incipit: "Noi crediamo che l'archiviazione permanente delle ricerche e delle idee scientifiche non debba essere nè posseduta nè controllata dagli editori, bensì debba appartenere alla collettività ed essere resa liberamente disponibile.".
Questa è l'enunciazione con cui si presenta la home page della Public Library Of Science, progetto coordinato da un gruppo di scienziati operanti presso le più prestigiose università statunitensi e sostenuto da quasi 20000 colleghi di oltre 150 nazioni, tra i quali molti italiani.
Obiettivo: la creazione di biblioteche pubbliche online contenti tutti i testi di tutti gli articoli scientifici pubblicati: completi, reciprocamente collegati mediante gli opportuni links e memorizzati in formati tali da supportare l'indicizzazione da parte di motori di ricerca.
Davvero una bella lezione per tutti quelli che, nascondendo maldestramente l'accanita tutela del proprio tornaconto personale dietro falsità legalitariste, tentano con ogni mezzo di mantenere l'assoluta esclusiva sul proprio orticello.
Va ancora sottolineato che la Public Library Of Science non è l'unico esempio di tentativo di sconfiggere, con l'aiuto della Rete, il copyright quale mero esercizio di diritti economici: la sezione copyDOWN di sTRANOnETWORK rappresenta una ricca fonte di informazione sull'argomento, e ringrazio Ferry Byte per avermi ispirato questo articolo.
Infine un piccolo suggerimento: http://textz.gnutenberg.net... dice niente il nome?
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