Facebook gestirà i pagamenti online

Per acquistare giochi e applicazioni non sarà più necessario rivolgersi a servizi di terze parti, ma il social network gestirà in proprio le transazioni.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 12-05-2009]

Facebook sistema gestione pagamenti online

Le applicazioni per Facebook rappresentano un'interessante fonte di introito per gli sviluppatori; il social network in sé, invece, non guadagna nulla ed è tuttora alla ricerca di un modo per monetizzare l'ampio bacino d'utenza di cui gode.

Tutto ciò potrebbe cambiare nelle prossime settimane se prenderanno corpo le voci secondo cui Facebook starebbe per lanciare un proprio sistema di gestione dei pagamenti online, sfruttabile anche dai siti partner collegati attraverso Facebook Connect.

Al momento di iscriversi basterà inserire il proprio numero di carta di credito (oppure farlo successivamente per chi è già utente) per essere abilitati agli acquisti online: una comodità per gli utenti, un mezzo per raccogliere un po' di denaro per Facebook.

Trattenendo una percentuale sulle transazioni il social network potrebbe trovare finalmente il modo di rimpinguare le proprie casse.

Una prima versione del sistema - ancora in fase alpha - dovrebbe debuttare entro qualche settimana limitatamente a pochi tester; quando l'infrastruttura sarà collaudata l'innovazione verrà estesa a tutti i milioni di utenti del social network più usato.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (5)

vedrete che finirà per diventare come ebay!Speriamo che almeno non siano esosi nel farsi pagare le transazioni! Leggi tutto
13-5-2009 13:10

Mi riferivo al fatto che Facebook si è creato una pessima fama dopo che numerosi suoi utenti si sono accorti che i propri dati personali non erano più tanto personali. Leggi tutto
13-5-2009 01:16

perche' dici cosi'? se il sistema di pagamento sara' all'altezza di paypal o google checkout, perche' non utilizzarlo? Leggi tutto
13-5-2009 01:11

C'è da fidarsi ... Leggi tutto
13-5-2009 00:59

Facebook = fare soldi Leggi tutto
12-5-2009 20:00

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Chi di questi 10 non ha meritato il premio Nobel per la Pace?
Elihu Root, segretario di Stato USA, vincitore nel 1912, indagato per la repressione degli indipendentisti filippini.
Aristide Briand, politico francese, vincitore nel 1926, nonostante molti sostengano che gli accordi da lui voluti abbiano portato la Germania a tentare la successiva espansione verso est.
Frank Kellogg, vincitore nel 1929: la sua idea per evitare le guerre fu sconfessata di lì a breve dalla politica tedesca.
Carl von Ossietzky, giornalista tedesco, vincitore nel 1935 per aver rivelato la politica tedesca di riarmo in violazione dei trattati. Meritava il premio, ma la tempistica fu pessima: venne deportato in un campo di concentramento.
Nessuno: nel 1948 il premio non venne assegnato. Sarebbe potuto andare a Mohandas Ghandi, ma era stato assassinato e il Comitato non permise che il premio fosse assegnato alla memoria.
Henry Kissinger e Le Duc Tho, vincitori nel 1973 per aver negoziato il ritiro delle truppe USA dal Vietnam. Il primo però approvò il bombardamento contro la Cambogia; il secondo rifiutò il premio.
Yasser Arafat, Shimon Peres e Yitzakh Rabin, vincitori nel 1994, sebbene gli accordi di Oslo abbiano avuto effetti molto brevi.
Kofi Annan e le Nazioni Unite, vincitori nel 2001, investigato nel 2004 per il coinvolgimento del figlio in un caso di pagamenti illegali nel programma Oil for Food.
Wangari Muta Maathai, vincitrice nel 2004, convinta che il virus HIV sia stato creato in laboratorio e sfuggito per errore.
Barack Obama, vincitore nel 2009, appena eletto presidente degli USA.

Mostra i risultati (2046 voti)
Maggio 2024
Chatbot, fallimenti a ripetizione
Imparare l'hacking
Il passaporto elettronico si farà alle Poste, anche nei comuni più grandi
Google infila la IA dappertutto
Il reddito universale di base secondo OpenAI
Windows 11 24H2 cripta tutti i drive all'insaputa dell'utente
L'app per snellire Windows 11 rimuove anche la pubblicità
Netflix, utenti obbligati a passare agli abbonamenti più costosi
Aprile 2024
La fine del mondo, di silicio
Enel nel mirino dell'Antitrust per le bollette esagerate
TIM, altre ''rimodulazioni'' in arrivo
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 2 giugno


web metrics