[ZEUS News - www.zeusnews.it - 07-02-2019]
The Document Foundation ha rilasciato LibreOffice 6.2, nuova versione della popolare suite da ufficio libera, che include diverse novità tra cui spicca una nuova interfaccia.
Da tempo LibreOffice includeva la possibilità - indicata come sperimentale e denominata NotebookBar - di adottare, al posto dell'interfaccia classica, una più moderna, modellata su quella "ribbon" introdotta da Microsoft in Office 2007.
Con LibreOffice 6.2, anche la suite open source si dota di questa veste e, anzi, per essere precisi di dota della possibilità di scegliere vesti diverse.
Il menu Visualizza -> Intefaccia Utente offre infatti ora quattro opzioni: la prima, Standard, è quella nota a tutti e utilizzata di default sinora. Le altre tre Single, Sidebar e Tabbed sono invece diverse incarnazioni della NotebookBar e, tra queste, quella denominata Tabbed è quella più simile all'interfaccia di Office.
Sebbene accolta inizialmente con un certo scetticismo, la disposizione con i ribbon dei menu di Office è stata nel tempo accettata o addirittura amata dagli utenti, che fino a oggi si trovavano in difficoltà quando per qualche motivo dovevano usare programmi come LibreOffice che incorporavano soltanto l'interfaccia classica.
Questa modifica, estetica e funzionale, dovrebbe quindi porre fine alle critiche di chi accusava LibreOffice di avere un aspetto «vecchio» e non familiare agli utenti di oggi, e fare dunque cadere una delle obiezioni alla sua adozione.
LibreOffice 6.2 introduce alcune modifiche anche all'aspetto delle icone nei set Elementary e Karasa Jaga, oltre a una riorganizzazione dei menu contestuali, resi più coerenti tra le diverse applicazioni della suite.
Meno evidenti sono i cambiamenti che riguardano certe funzionalità: per esempio è stata ulteriormente migliorata la compatibilità con i file di Microsoft Office e il sistema di Aiuto ora offre un sistema più efficiente per la ricerca delle parole chiave.
Da ultimo, è bene ricordare che a partire da questa versione non vengono più prodotti i file binari a 32 bit per il sistema operativo Linux.
Chi desidera una lista completa dei cambiamenti introdotti in questa versione può leggere il post pubblicato sul blog ufficiale.
LibreOffice 6.2 si può scaricare liberamente in versione per Windows, Linux e macOS dal sito ufficiale.
Qui sotto, il video di presentazione.
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