Ma la scelta non è dovuta solo alla volontà di essere ''politicamente corretti''.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 30-08-2019]
Se ci si interessa di software open source e fotoritocco, probabilmente il primo nome che viene in mente in questo settore è quello di GIMP, programma che esiste da oltre vent'anni e che per l'anno prossimo dovrebbe arrivare alla versione 3.0.
GIMP è un acronimo: sta per GNU Image Manipulation Program. Se non si conosce l'inglese, o se ne ha una conoscenza cursoria, la cosa finisce qui. Tuttavia, gimp è anche una parola che può essere usata usata come insulto: spesso in italiano viene tradotta con zoppo o storpio.
Questo doppio significato irrita da diverso tempo alcuni degli sviluppatori. Questi, dopo aver chiesto a gran voce un cambio di nome e non avendolo ottenuto, hanno deciso di andarsene sbattendo la porta: hanno così creato un proprio fork di GIMP, chiamandolo Glimpse.
Stando a quanto i fuoriusciti stessi scrivono, per 13 anni essi hanno chiesto che la questione che sta loro tanto a cuore venisse affrontata, e quando l'hanno sottoposta ufficialmente come feature request si sono visti opporre un netto rifiuto, probabilmente anche perché tutti gli altri sviluppatori non sono minimamente infastiditi dal problema.
I ribelli di GIMP non vogliono comunque che si creda che la loro decisione di fondare un nuovo progetto sia dettata da correttezza politica. «Oltre al dolore causato dalle comunità emarginate» - spiegano - «molti di noi possono raccontare diverse storie in cui hanno difeso il software libero ma la proposta di usare il GNU Image Manipulation Program non è stata presa sul serio dai nostri capi o colleghi in ambiente professionale».
In questo c'è sicuramente del vero: per molti GIMP è una sorta di fratello povero - molto povero - di Photoshop ma anche di qualsiasi altro programma di fotoritocco "blasonato", e così viene scartato anche quando sarebbe più che adeguato alle esigenze. Glimpse, quindi, vorrà mostrarsi come un prodotto più professionale del software da cui è nato.
Per ora , in ogni caso, Glimpse è identico a GIMP 2.10.12 e non potrebbe essere altrimenti, dato che il fork è appena avvenuto. Il primo rilascio ufficiale vedrà cambi solo estetici (come ovviamente il nome, che però non è da considerarsi definitivo e potrebbe variare ancora nel prossimo futuro), ma presto la sua evoluzione dovrebbe imboccare nuove strade.
L'intenzione degli sviluppatori è di rilasciare una versione 1.0 nel corso del 2020 o al massimo nel 2021, facendo di essa un porting del codice verso le librerie GTK 3, e di lavorare su un'interfaccia completamente nuova. Stanno anche prendendo in considerazione di cambiare il linguaggio di programmazione in cui il software è scritto, adottando magari D o Rust.
Il rilascio della versione 0.1 di Glimpse è atteso per settembre.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|