[ZEUS News - www.zeusnews.it - 06-10-2020]
Microsoft Excel, nato come foglio di calcolo, sarà anche comodo per disporre in tabella i dati e funzionare come un primitivo database, ma ha i suoi limiti.
Se ne sono accorti nello scorso mese di agosto gli scienziati della Human Genome Organization che, stanchi di vedere i nomi dei geni individuati trasformati in date, si sono rassegnati a dover cambiare la nomenclatura.
Se ne sono accorte ora anche le autorità sanitarie britanniche che proprio all'uso di Excel devono un errore di stima nei confronti delle persone contagiate dal Sars-CoV-2.
Negli ultimi giorni, Public Health England (Phe) ha segnalato un aumento improvviso e significativo dei positivi al virus della Covid-19.
Ciò però non è dovuto a un aumento della contagiosità del virus stesso ma alla correzione di un «errore tecnico» che aveva portato a non segnalare alcune migliaia di casi.
Sulle cause dell'errore le fonti ufficiali tacciono, ma le "fonti interne" - che possono sbilanciarsi pur restando anonime - hanno indicato un colpevole quantomeno verosimile in Excel.
A quanto pare, infatti, i dati dei contagiati vengono inizialmente inseriti dai vari laboratori che eseguono i test in file Csv, che vengono poi tutti importati dalla Phe con un procedimento automatico in un unico foglio di calcolo Excel.
Il problema è che Excel ha dei limiti quanto al numero di linee che è possibile aggiungere; tali limiti sono ampi - è vero - ma ciò nonostante reali. Il risultato è che l'aggiunta dei casi sempre al medesimo foglio ha portato a raggiungere detti limiti, e oltre 15.000 casi rilevati tra il 25 settembre e il 2 ottobre non sono stati debitamente registrati.
Si capisce quindi come i dati ufficiali diffusi, basati sulle informazioni incomplete registrate nel file Excel, non rispecchiassero la realtà, ma non solo: il sistema di tracciamento dei contagiati non ha potuto svolgere il proprio lavoro, poiché migliaia di persone risultate positive ai test non erano state inserite nel sistema.
A seguito della scoperta il sistema di registrazione dei casi è stato rivisto, anche se non radicalmente: in luogo di un unico file Excel ora ne vengono usati diversi, in numero sperabilmente sufficiente a non raggiungere nuovamente il limite di record.
Com'è comprensibile la Phe - sulla cui abolizione il governo già stava pensando da un po' - è finita nella bufera, e le autorità sanitarie stanno provvedendo ad avvisare tutti coloro che sono stati interessati dal problema.
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