Scuola: la fine dei furbetti?

Da oggi fare le tesine copiando i testi da Internet sarà poco conveniente. E' stato approntato un software in grado di analizzare un testo e determinare se è tutto frutto dell'autore o se questi ha "preso in prestito" stralci altrui.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 09-05-2001]

Furbacchioni e studenti lazzaroni, tremate! Questo sembra essere il grido di battaglia di mister Blommfield, professore dell'Università della Virginia che, stanco delle ripetute voci sulla scarsa serietà degli studenti dei suoi corsi, ha messo a punto un programma in grado di analizzare un documento, una relazione, una tesina che dir si voglia e affermare con certezza assoluta se il contenuto risulta plagiato da documenti presenti in rete.

In buona sostanza, con un semplice software gli studenti che praticano opera di copia e incolla da altri testi per produrre le proprie ricerche potranno essere facilmente smascherati. Il limite consentito è di 500 parole "altrui", superato il quale si incorre nella segnalazione. Le segnalazioni dovrebbero quindi riguardare solo i casi di copiatura selvaggia.

Le voci sulla svogliatezza degli studenti del prof. Bloomfield non dovevano essere poi così infondate: su 1800 ricerche consegnate al dovente, ben 122 sono state scoperte dal programma del vendicatore in cattedra. Le prime 122 vittime verranno ora sottoposte al vaglio dell'Honor Committee che ha il potere di espellere gli studenti dall'Ateneo.

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