Tutti i telefonini non registrati con nome e cognome saranno esclusi dalla rete. L'obiettivo è la lotta alla criminalità. Ma la sicurezza è solo apparente.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 12-04-2010]
È passato un anno da quando è entrata in vigore la legge che obbliga tutti i messicani a registrare il proprio telefono cellulare presso il database centrale.
Il governo aveva preso questa decisione - insieme all'ordine di prendere le impronte digitali a chi acquista un telefonino - per cercare di frenare l'uso delle comunicazioni mobili da parte dei criminali.
Per registrarsi al database non occorre fare altro che inviare a un numero speciale un Sms contenente la Curp (Clave Unica de Registro de Poblacion), il codice personale di ogni utente, e i dati personali; il problema è che non tutti vogliono farlo, per paura dell'uso scorretto che potrebbe essere fatto delle informazioni, e altri non conoscono o non hanno capito la procedura.
La questione è complicata dall'evidente insicurezza dei controlli sulle identità di chi registra i telefonini: per dimostrarlo, centinaia di persone si sono registrate al database sotto il nome del presidente messicano, Felipe Calderon Hinojosa.
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