Internet la colonna portante dell'economia

In Gran Bretagna il web produce oltre il 7% del PIL. Un monito per l'Italia, che deve investire nella banda larga.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 02-11-2010]

PIL Internet Gran Bretagna 7%

In Gran Bretagna, direttamente o indirettamente Internet produrrebbe oltre il 7% del PIL, con il commercio online a fare ovviamente la parte del leone: lo afferma un'approfondita indagine condotta dal Boston Consulting Group per conto di Google, il gigante americano che da anni tiene sotto la lente e colleziona tendenze, indirizzi e preferenze del popolo del Web sotto le mentite spoglie di motore di ricerca.

Nello scorso anno ben 115 miliardi di euro, vale appunto a dire il 7,2% dell'intero Prodotto Interno Lordo inglese, hanno cambiato di mano con l'attiva partecipazione di internet; la statistica degli utili vede al primo posto proprio il commercio online che in Italia stenta ancora a decollare.

Solo nell'anno in corso, sottolinea la ricerca, in Gran Bretagna circa 31 milioni di adulti hanno acquistato prodotti e servizi sul web; nel 2009 sono stati spesi oltre 57 miliardi di euro in merci, trasporti e vacanze, mentre le imprese di e-commerce danno lavoro a oltre 250.000 dipendenti.

Quanto alla pubblicità online, questa avrebbe fatturato 4 miliardi di euro, piazzandosi al secondo posto e venendo sopravanzata solo dagli Stati Uniti.

Il dato tendenziale si attesterebbe attorno al 10% del PIL al termine dei prossimi 5 anni, con una crescita quindi di circa il 10% all'anno.

La ricerca ovviamente non trascura la possibile concorrenza a livello europeo e mondiale: i danesi sarebbero i più temibili concorrenti, mentre Corea del Sud e Giappone seguirebbero a ruota.

C'è da osservare che l'indagine non ha rilevato quanto giochino i rapporti privilegiati che intercorrono tra Regno Unito e Commonwealth o comunque con Paesi anglofoni o ex colonie.

Il dato resta tuttavia significativo, per cui sarebbe oltremodo auspicabile che i nostri politici si preoccupassero maggiormente di portare Internet in casa di tutti e a costi ragionevoli, invece di usare tanti riguardi nei confronti della major dell'intrattenimento sulla base di statistiche dei polli.

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Commenti all'articolo (1)

Sarebbe auspicabile Leggi tutto
4-11-2010 11:51

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