Firma digitale per tutti

In ottobre, ha annunciato il Ministro dell'Innovazione Tecnologica Lucio Stanca, entrerà in vigore un nuovo regolamento per la firma digitale che dovrebbe rendere più diffuso e più facile l'utilizzo di questa modalità innovativa.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 24-07-2002]

Il Ministro dell'Innovazione Tecnologica Lucio Stanca ha annunciato che, nella prossima settimana, il Governo dovrebbe approvare un nuovo regolamento per la firma digitale, che entro settanta giorni dovrà essere approvato dalla Commissione Europea.

In ottobre avremo, quindi, tre tipi di firma digitale: uno l'attuale, la firma digitale cosidetta pesante perchè prevede la massima sicurezza per gli impegni più importanti.

Accanto alla firma digitale "pesante" ne avremo una "leggera" utile, soprattutto, per accedere ai servizi della pubblica amministrazione ed una intermedia. Con l'introduzione di questi due nuovi tipi, entro la fine del 2003 dovremmo passare dagli attuali 250 mila utilizzatori ad un milione di cittadini-utenti.

Il nuovo regolamento liberalizzerà i certificatori, cioè i soggetti abilitati a riconoscere ed emettere le firme (oggi sono le Poste Italiane, Telecom Italia, Enel, il Ministero delle Finanze) chhe potranno operare per la firma "leggera" e quella "intermedia" senza autorizzazione preventiva. L'Italia è stata tra i primi Paesi, nel 1997, ad introdurre la firma digitale ed oggi si ritiene che alcune restrizioni possano essere rimosse.

Questo provvedimento sulla firma digitale si accompagna al progetto di carta di identità elettronica che avrà un suo passaggio intermedio con l'introduzione di una carta nazionale dei servizi, un tesserino magnetico, con incorporato il codice fiscale ed il codice segreto, che permette di accedre ai servizi locali nazionali, un'unica password per accedere al Comune, all'Inps, prenotare una visita all'ospedale o pagare l'Ici.

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Pier Luigi Tolardo

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