Chi si occupa di marketing dovrà avvertire l'utente con un popup. A rischio i siti gratuiti che vivono di pubblicità.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 23-06-2011]
Il Parlamento olandese ha deciso di imporre un giro di vite all'utilizzo dei cookie da parte delle aziende di marketing online.
Fino a oggi i biscottini - piccoli file di testo creati dai siti visitati sui computer degli utenti per memorizzare le preferenze - venivano utilizzati per presentare, durante la navigazione, annunci pubblicitari mirati.
Ciò non sarà più possibile. Per essere più precisi, chi vorrà farlo dovrà visualizzare a schermo un avviso esplicito tramite un popup o un sistema analogo.
Tali avvisi rischiano poi di rivelarsi inutili e persino dannosi: l'utente, esasperato, finirà per cliccare sempre senza leggere pur di far sparire il messaggio, esponendosi così alla possibilità che gli avvisi vengano usati in maniera truffaldina.
Se invece i cookie verranno bloccati "alla fonte" tramite il browser nasceranno seri problemi per quei siti che vivono di pubblicità: l'Internet olandese rischia, come conseguenza, di veder sparire molti contenuti o di assistere a un importante aumento di quelli a pagamento.
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