Ora che è a tutti chiaro che la new economy era solo una bolla speculativa, due libri di matematica finanziaria ci spiegano come si potevano giustificare le azioni Tiscali a mille euro.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 13-11-2002]
Gli e-book non sostituiranno i libri cartacei, perchè disporre di un testo formato cartaceo è più comodo per leggere e soprattutto studiare, ma Internet può essere utile per distribuire documentazione di approfondimento: in questo senso si stanno muovendo due editori come McGraw-Hill e Apogeo, che sui propri siti permettono la fruizione di materiali aggiuntivi ed esercizi corredati alle loro uscite editoriali.
Due tra i testi più riccamente corredati di strumenti di supporto sono i recenti "Strumenti quantitativi per la gestione aziendale" di Waner e Costenoble e "Finanza Aziendale" del guru della finanza mondiale Aswath Damodaran.
Entrambi i testi spiegano i principali concetti di matematica finanziaria utilizzando modelli sviluppati su excel: diventa così possibile comprendere in maniera intuitiva concetti anche complessi, come per esempio le cosiddette "opzioni reali" con cui gli analisti finanziari nel 2000 giustificavano le loro valutazioni (assolutamente esagerate) delle dot.com.
Secondo il criterio delle opzioni reali, ogni progetto d'investimento e ogni azienda valgono per le prospettive di sviluppo che possono aprire. Per esempio Tiscali nel 1999 si trovava ad avere opzioni di espansione nell'e-commerce, nei servizi di telefonia fissa, nell'UMTS: in base a queste opzioni il valore delle sue azioni era stimato di 40 euro, e infatti la sua quotazione nel 2000 era passata dai 5 euro fino a toccare 100 euro (per poi ritornare al giorno d'oggi a 5 euro).
Il libro di Damodaran spiega come il concetto di stima delle opzioni reali sia utilissimo per valutare realtà come le dotcom, a patto che sia utilizzato senza distorsioni: confondere utenti registrati con fatturato è stata una "perversione" del sistema di valutazione perpetuata dagli analisti finanziari per giustificare distorsioni del mercato in realtà giustificabili, e da cui solo ora ci siamo risvegliati.
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