Tin.it rompe il contratto con la Cooperativa Telechance che gestisce da sempre il suo help-desk telefonico: 600 dipendenti, in una realtà come la Sardegna, rischiano di rimanere senza lavoro.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 24-12-2002]
Sarà un Natale senza luce e speranza, quello 2002, per i 600 soci-lavoratori della Cooperativa Telechance di Cagliari. Non lo sa quasi nessuno, nemmeno io che pure spesso ho parlato con qualcuno di loro e ne ho apprezzato la professionalità fatta di competenza e cortesia: l'help-desk telefonico di Virgilio Tin.it - costituito dagli operatori che rispondono al numero 803380 per l'assistenza tecnica di Virgilio Tin.it e della famosissima Adsl Telecom Alice - sono i soci-dipendenti della Telechance di Cagliari. Telechance è nata nel 1996, dopo il passaggio di Video on line (primo Internet Provider italiano), a Telecom Italia. Tale società - che ha sede a Cagliari - ha sempre gestito l'assistenza telefonica per Tin.it, sia quando era divisione interna di Telecom Italia sia quando, come società autonoma, è stata incorporata a Seat (come è attualmente).
Telechance cura inoltre autonomamente il call center di Matrix-Virgilio, la società che gestisce il portale, fornisce i contenuti e che all'inizio del 2002 ha tagliato molti posti di lavoro (da questo fatto è nato l'ormai noto movimento delle Tute Arancioni). Il contratto di collaborazione tra Matrix-Virgilio e Tin.it dura dal '96 e France Telecom lo ha preso come modello per costruire il suo rapporto con l'Internet Provider Wanadoo. Questo contratto scadrà tra 2 mesi e Tin.it ha deciso di non confermarlo più per affidarlo ad un'altra azienda interna al Gruppo Telecom Italia, con sede a Roma, che al momento non è pronta per fornire un servizio qualitativamente e quantitativamente adeguato, col rischio che a farne le spese siano i clienti, vecchi e nuovi di Tin.it, Virgilio e Alice.
In questo modo sono in pericolo 600 posti di lavoro in una zona come la Sardegna, già con altissimi tassi di disoccupazione e senza sbocchi alternativi per risorse qualificate: una "Termini Imerese" sarda nel settore della New Economy ma senza la crisi di mercato anzi, non sono mai stati venduti tanti abbonamenti Adsl come in questo periodo. Una scelta di questo tipo da parte di Telecom Italia non si comprende nemmeno alla luce del suo progetto di ristrutturazione interna che vorrebbe potenziare l'area dell'assistenza tecnica ed affidare a società esterne pezzi dell'attuale 191 (il servizio di assistenza clienti business). Un progetto contro cui i Sindacati di categoria hanno da qualche giorno proclamato uno stato di agitazione. Lo scenario quindi che avranno davanti a sé i clienti di Alice potrà essere di forti disagi per le agitazioni sindacali e per una ristrutturazione poco chiara.
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