La creatura di Kim Dotcom sbaraglia i concorrenti e si avvia a duplicare il successo del predecessore Megaupload.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 14-10-2013]
Non è ancora trascorso un anno da quando Mega, il successore di Megaupload, apparve in Rete a 12 mesi esatti dal raid che segnò la fine della prima creatura di Kim Dotcom.
Eppure, in questo tempo relativamente breve il servizio di file hosting ha già guadagnato un'immensa fama e ha raggiunto il 50% di Megaupload in termini di numero di file conservati.
Ancora più interessante è il fatto che la popolarità di Mega ha ormai surclassato quella di RapidShare, che invece è in continua caduta, un fenomeno che i continui cambi apportati alle condizioni d'uso non riescono a fermare. L'articolo continua qui sotto.
Per Kim Dotcom, le ragioni del successo sono chiare: «In appena otto mesi abbiamo portato Mega tra i 1.000 siti più importanti. Gli utenti adorano le nostre funzioni legate alla privacy, la facilità d'uso, i generosi servizi freemium e le velocità di trasferimento. Cresciamo con una velocità che aumenta ogni settimana e investiamo continuamente per soddisfare la richiesta di spazio».
Nei prossimi mesi, poi, Mega rilascerà delle nuove app e uno strumento per la crittografia, così da rassicurare gli utenti preoccupati per gli occhi e le orecchie dell'NSA.
«Attualmente» - racconta ancora Dotcom - «Mega ha raggiunto il 20% delle dimensioni di Megaupload in termini di utilizzo di banda e già oltre il 50% in termini di file ospitati. Stiamo utilizzando 1,5 volte più banda dell'intera Nuova Zelanda».
Entusiasta del successo, Dotcom ha ritenuto di poter lasciare Mega a macinare successi (pur interessandosi quotidianamente del suo andamento), abbandonando il proprio ruolo di direttore per dedicarsi ad altri progetti, come il servizio musicale Baboom (che verrà lanciato l'anno prossimo) e la fondazione di un nuovo partito politico.
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