La musica in formato MP3 non significa necessariamente pirateria: può essere un canale di propaganda pacifista.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 18-04-2003]
Alla fine della guerra di invasione dell'Iraq si possono tentare i primi bilanci. La campagna è finita velocemente ed ha condannato il peggiore tra i contendenti, ma rimane la forte convinzione che sia stata ingiusta ed evitabile, e che le vittime, militari e civili, di un conflitto non siano mai trascurabili.
I movimenti pacifisti, quasi ovunque auto-organizzati, hanno comunque prodotto uno sforzo enorme per manifestare il dissenso, utilizzando, molto spesso, le tecnologie più avanzate . Molte sono state le band musicali che hanno contribuito mettendo a disposizione, sui loro siti, brani liberamente downloadabili in formato mp3.
Così possiamo trovare molta buona musica, per lo più scritta per l'occasione, senza violare diritti d'autore.
Ne sto citando solo una piccola parte, potete trovare liste più fornite qui o qui.
Sul sito del gruppo Peace not war non si scarica niente, ma si può ascoltare, grazie a dei files in formato Flash Player, musica pacifista leggendo i testi degli autori.
Più ambizioso il sito a la carte, che raccoglie musica contro la guerra in genere.
Far circolare musica via rete non sempre è reato, e talvolta può servire a diffondere messaggi positivi.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|