Entro dieci anni viaggerà sulle strade.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 25-08-2014]
Mercedes-Benz è da tempo impegnata nella realizzazione di auto senza conducente, ma in occasione del prossimo Salone IAA di Hannover mostrerà qualcosa di nuovo: il primo camion che si guida da solo.
In realtà, quella di Hannover sarà soltanto la prima uscita ufficiale: il camion, infatti, ha già superato brillantemente la prima prova su strada all'inizio dello scorso mese di luglio.
Il camion è stato ribattezzato Future Truck 2025 e monta un software chiamato Highway Pilot, sviluppato espressamente per la guida in autostrada.
Il test è stato condotto nei pressi di Magdeburgo, lungo il prolungamento non ancora aperto al traffico dell'autostrada A14: lì è stata condotta una simulazione con veicoli che riproducevano una situazione di traffico intenso.
Il Future Truck è stato in grado di procedere a 85 km/h nella propria corsia, spostandosi leggermente sulla sinistra per lasciare un po' di spazio a un veicolo fermo sulla corsia di emergenza e successivamente un po' a destra per lasciar passare un'auto della polizia sopraggiunta a tutta velocità; è stato anche capace di fermarsi in tutta sicurezza a causa di una frenata improvvisa del veicolo che lo precedeva, grazie alla distanza di sicurezza di 60 metri impostata.
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In un camion così, l'autista potrebbe sembrare un accessorio inutile; Future Truck però non è in grado di cambiare corsia, né di uscire dall'autostrada perché giunto a destinazione o per fermarsi in un'area di sosta.
Inoltre, sebbene la cabina preveda che l'autista possa ruotare il sedile di 45 gradi e concentrarsi su altro, utilizzando il tablet di bordo, la presenza dell'uomo è sempre richiesta per gestire eventuali emergenze che il software non contempla. In caso di dubbio, Highway Pilot manda un segnale luminoso e sonoro all'autista, che può riprendere il controllo.
Il 2025 indicato nel nome del camion indica l'anno in cui Mercedes spera di poter immettere sul mercato il proprio prodotto. L'articolo continua dopo il video.
L'attesa è dovuta non tanto alla necessità di dover sviluppare una nuova tecnologia - i sensori e i radar già esistono e sono relativamente economici, il software si sta dimostrando all'altezza - quanto piuttosto al fatto che è necessario un Codice della Strada che tenga conto dei veicoli autonomi; inoltre bisognerà condurre molti test approfonditi per essere certi che un veicolo senza conducente riesca a procedere in assoluta sicurezza.
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Maary79