Aveva consegnato al Califfato i dati di oltre 1.300 soldati americani.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 26-09-2016]
È stato condannato a 20 anni di prigione Ardit Ferizi, il ventenne cittadino del Kosovo meglio noto con il nickname Th3Dir3ctorY, responsabile di aver consegnato all'ISIS i dati personali di militari americani e personale governativo USA.
Catturato in Malesia nel 2015, Ferizi si era dichiarato colpevole di aver rubato i dati dopo aver violato i computer di una non rivelata azienda statunitense, e di averli consegnati all'ISIS.
Per la precisione, le informazioni erano finite nelle mani di Junaid Hussain, noto per essere un hacker al soldo dello Stato Islamico e rimasto ucciso durante un bombardamento lo scorso agosto.
«News: l'Esercito e il Governo US sono stati HACKERATI dalla Divisione Hacking dello Stato Islamico!» aveva scritto su Twitter pochi giorni prima della sua morte.
Il tweet conteneva un collegamento che rimandava a un documento in cui erano elencati i dati (nomi, indirizzi email, password, indirizzi e numeri di telefono) di oltre 1.300 militari e dipendenti del governo americano.
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Per il vice-procuratore generale John Carlin, «questo caso è la prima volta in cui riusciamo a vedere la minaccia per la sicurezza nazionale, reale e pericolosa, che nasce dall'unione di terrorismo e hacking».
Il documento contenente la lista riportava in calce anche una minaccia esplicita: «Siamo nelle vostre email e nei vostri sistemi informatici, guardiamo e registriamo ogni vostra mossa, abbiamo i vostri nomi e indirizzi, siamo nelle vostre email e nei vostri account sui social network, otteniamo dati confidenziali e passiamo le vostre informazioni personali ai soldati del califfato, che presto col permesso di Allah vi colpiranno alla testa nelle vostre stesse terre».
Nessuna delle persone presenti sulla lista è, al momento, rimasta vittima di attacchi, informatici o fisici, portati sfruttando i dati rubati.
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