[ZEUS News - www.zeusnews.it - 24-05-2018]
Con l'avvicinarsi dell'estate inizia anche il periodo in cui, un giorno sì e uno no, si affacciano alla ribalta le indiscrezioni sui nuovi modelli di iPhone che Apple presenterà all'inizio dell'autunno.
Dopo anni di vendite e di successi, pare proprio che il mercato degli smartphone abbia finalmente raggiunto la saturazione anche per i modelli con la mela morsicata sul retro.
Sebbene gli utenti di Apple siano sempre notevolmente leali al loro marchio preferito, le analisi di mercato rilevano come molti di essi non vedano la necessità di cambiare sovente un telefono che, tutto sommato, li soddisfa perfettamente (salvo rallentamenti artificiosi), e anche come in generale pensino che l'ultimo modello - l'iPhone X - sia un po' troppo costoso.
Lo stesso scenario è dipinto dai freddi numeri: se nel secondo trimestre fiscale del 2016 le vendite degli iPhone hanno raggiunto il loro massimo storico (con 232 milioni di esemplari venduti nei 12 mesi precedenti), poi non hanno fatto altro che rallentare. Come conseguenza, le quote di mercato dell'iPhone sono state rosicchiate.
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Intendiamoci: Apple vende pur sempre un po' più di 200 milioni di telefoni l'anno, ma il rallentamento è sensibile, anche perché dai sondaggi risulta che i possessori di iPhone tengono in servizio il proprio smartphone più a lungo di quanto in media facciano quanti si rivolgono alla concorrenza (oltre due anni) e che le ultimissime novità - schermo senza bordi, riconoscimento facciale - non li entusiasmano tanto quanto farebbe un aumento drastico della durata della batteria.
Così, per l'autunno Apple farebbe bene a inventarsi, se non qualcosa di davvero innovativo, almeno qualcosa che convinca i possessori dei modelli più antichi del fatto che i tempi sono maturi per un aggiornamento.
Dato che mancano ancora mesi al lancio, le voci di corridoio sono ancora pochine, ma secondo Bloomberg uno dei fronti su cui Apple si sta maggiormente concentrando è proprio l'efficienza energetica, migliorata anche grazie a un nuovo chip costruito a 7 nanometri.
L'attuale A11, presente negli iPhone 8 e negli iPhone X, è costruito a 10 nanometri e già vanta una elevata efficienza. Il prossimo A12 - ammesso che questo sarà il suo nome - dovrebbe essere ancora più veloce e ancora più efficiente: in altre parole avvierà e farà funzionare più rapidamente le applicazioni, e inoltre farà aumentare l'autonomia.
Quanto ai modelli che adopereranno il nuovo chip, le indiscrezioni parlano di tre diversi iPhone che debutteranno dopo l'estate.
Il primo dovrebbe essere una versione più grande dell'iPhone X (da vendere probabilmente a un prezzo ancora più alto); il secondo, invece, dovrebbe risultare esternamente identico all'attuale iPhone X, ma godere allo stesso tempo di componenti interni rinnovati.
Resta infine il modello - per così dire - economico: un'evoluzione dell'iPhone X di oggi, dotato delle medesime caratteristiche ma con uno schermo Lcd poco costoso.
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