Netflix con gli spot, occhio ai dispositivi

Dalla Apple TV alla PlayStation 3, non tutti sono compatibili.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 06-11-2022]

netflix spot ps3 appletv

Tutti dovrebbero ormai sapere che, a partire da questo mese, Netflix propone un piano più economico di quelli standard ma che presenta di tanto in tanto degli annunci pubblicitari.

Quel che fino a oggi era poco chiaro è che non tutti i dispositivi sui quali finora hanno sempre funzionato gli abbonamenti standard di Netflix sono in grado di accedere anche alla versione con la pubblicità.

In particolare, la Apple TV, tutti i Google Chromecast a parte l'ultimissimo modello (il Chromecast con Google TV), i dispositivi con una versione di iOS precedente la 15, i dispositivi Android con una versione del sistema precedente la 7, le PlayStation 3 e l'app di Netflix per Windows non sono adatti ad accedere al livello di abbonamento Base con pubblicità.

La situazione in qualche modo dovrebbe migliorare - il supporto alla Apple TV dovrebbe debuttare in un futuro non molto lontano - ma chiunque voglia aderire con entusiasmo al nuovo piano economico di Netflix farà bene a controllare i dispositivi che intende usare.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Approfondimenti
Spiccioli di Cassandra/ La Tv nuova
Cassandra Crossing/ Bandersnatch
Arrestati i cinque pirati più incapaci del web

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 10)

Se prima c'era qualche dubbio sulla scelta di Netflix, questa notizia fa propendere molto verso l'autogol, chi spenderebbe centinaia di euro o di dollari per sostituire il proprio dispositivo per potersi godere la pubblicità di Netflix? Leggi tutto
27-11-2022 10:44

il discorso è in realtà molto più complicato; vediamo due attori diversi Youtube e Netflix: il primo propone contenuti (tutti quello che viene proposto come prodotto lo chiamerò contenuti) che non sono prodotti da youtube stessa ma dai vari creatori di contenuti, o quali assumuno l'onere ed il rischio di riuscita della loro opera, mentre... Leggi tutto
11-11-2022 10:24

Più che dividerseli direi stanno scremandoli.
11-11-2022 08:15

@zeross Si chiama concorrenza. Devono stare al passo dividendosi il malloppo di utenti.
10-11-2022 20:47

No, il vero tentativo estremo sarebbe renderlo obbligatorio... :twisted:
10-11-2022 14:51

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
I cartelli di avviso inducono gli automobilisti a manovre di emergenza, frenando di colpo per poi accelerare nuovamente una volta passato l'autovelox. È allo studio un progetto di rimuovere tutte le segnalazioni anche da app e navigatori: sei d'accordo?
Sì, le strade saranno più sicure
No, servirà solo ad aumentare le multe

Mostra i risultati (2600 voti)
Maggio 2024
Chatbot, fallimenti a ripetizione
Imparare l'hacking
Il passaporto elettronico si farà alle Poste, anche nei comuni più grandi
Google infila la IA dappertutto
Il reddito universale di base secondo OpenAI
Windows 11 24H2 cripta tutti i drive all'insaputa dell'utente
L'app per snellire Windows 11 rimuove anche la pubblicità
Netflix, utenti obbligati a passare agli abbonamenti più costosi
Aprile 2024
La fine del mondo, di silicio
Enel nel mirino dell'Antitrust per le bollette esagerate
TIM, altre ''rimodulazioni'' in arrivo
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 1 giugno


web metrics