Ha ammesso la propria colpevolezza l'uomo che inviava ai familiari dei dispersi nel Sud-Est Asiatico email in cui annunciava la loro morte.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 04-01-2005]
Fermato dalla polizia nei giorni scorsi, Christopher Pierson ha confessato tutto. L'uomo, un inglese di quarant'anni, padre di due figli, ha ammesso di aver inviato, a familiari e amici dei dispersi nel Sud-Est Asiatico, email che annunciavano la loro morte.
Pierson ha ammesso di aver inviato 35 email, fingendosi un funzionario del "Foreign Office Bureau" in Thailandia; aveva reperito gli indirizzi sui siti dedicati alla ricerca dei dispersi, in particolare su quello della rete televisiva britannica Sky News. Sugli stessi siti l'uomo aveva trovato informazioni dei dispersi inserite da amici e parenti, notizie che aveva poi utilizzato per rendere più credibili le email.
Le email bufala erano state inviate da un unico indirizzo (ukgovfoffice@aol.com), senza utilizzare particolari accorgimenti tecnici per mascherarne la provenienza: questo ha permesso agli investigatori di risalire facilmente a Pierson.
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