Perché Romano Prodi non coinvolge nella redazione del suo programma il professor Angelo Raffaele Meo, autore di un Programma Nazionale di ricerca per il Freeware?
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 19-01-2005]
Chi non conosce, negli ambienti dell'Open Source italiano, Angelo Raffaele Meo, docente di informatica al Politecnico di Torino, e non ne apprezza la professionalità, la passione, la chiarezza espositiva e l'equilibrio?
Per questa sua autorevolezza è stato chiamato dallo stesso Ministro Stanca a presiedere la Commissione ministeriale per l'Open Source nella Pubblica Amministrazione e ha, recentemente, sviluppato un Programma Nazionale di Ricerca sul Freeware. E' un punto di riferimento accademico ma non solo della Comunità dell'Open Source italiana.
Oggi Romano Prodi, candidato designato dal Centrosinistra a Presidente del Consiglio per le prossime elezioni politiche, sta lavorando a un programma elettorale che sia poi il documento delle linee guida della sua azione di governo se gli elettori lo sceglieranno, naturalmente.
Mi chiedo se non sarebbe una cosa intelligente e opportuna che il Prof.Prodi alzasse il telefono e chiamasse Meo e si facessero una bella chiaccherata sui temi dell'Open Source in Italia, su quello che l'Open Source può dare alla Pubblica Amministrazione ma, soprattutto, ad una via italiana originale per rilanciare la nostra informatica ed il nostro software, per incontrare così la sensibilità crescente delle giovani generazioni, soprattutto i più intelligenti e generosi fra i giovani.
Non sarebbe male, ma chissà se la farà questa telefonata.
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