Firefox, Ubuntu, Fedora e Openoffice rilasciano le nuove versioni. Novembre si apre all'insegna del software libero.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 31-10-2006]
Con un paio di mosse attese e alcune sorprendenti, in questi giorni alcuni progetti fanno fare al free software passi da gigante.
Ha iniziato Mozilla, la scorsa settimana, rilasciando la versione 2.0 di Firefox, il secondo browser più usato nel mondo, ma probabilmente quello che riscuote il più alto indice di gradimento.
Mossa inattesa, almeno per quello che riguarda i tempi, dovuta sicuramente al recente rilascio della versione 7 di Internet Explorer, di Microsoft.
Quindi il messaggio sembra essere questo: meglio un prodotto "maturo", che comunque include novità, come una migliore gestione dei feed RSS e del tabbed browsing, piuttosto che il salto del concorrente, che introduce di botto queste feature, con tutti i problemi e bug che questo comporta.
Ma il mese di ottobre non poteva esaurirsi senza le nuove release di due tra le più blasonate e diffuse distribuzioni linux: Ubuntu e Fedora. Il progetto sudafricano, a soli quattro mesi dalla precedente, partorisce la versione 6.10, denominata Edgy Eft.
Le novità sono ancora nella grafica e nella sicurezza. Tra le applicazioni, citiamo Gnome 2.16, OpenOffice 2.0.4, Firefox 2.0, il client di posta elettronica Evolution 2.8.0 e Gaim 2.0.
E ancora, F-spot, per gestire le fotografie, e Tomboy, una sorta di blocco appunti sopra il desktop. Sotto traccia, ma importanti, le modifiche all'avvio, con il nuovo sistema upstart.
La distro free di Red Hat, Fedora, non vuole essere da meno, con una nuova serie di repository RPM esterni (siti da cui scaricare programmi e aggiornamenti), e nuovi semplici strumenti di virtualizzazione, oltre naturalmente alle applicazioni già disponibili per Ubuntu.
Tra i top del free software, non poteva mancare la suite office automation OpenOffice.org, che, sempre a ottobre, ha annunciato il rilascio della versione 2.0.4 in italiano, a opera del PLIO, il Progetto Linguistico Italiano.
Tra le novità, migliorie al dizionario e al thesaurus (il dizionario dei sinonimi) sviluppati dalla comunità dei volontari italiani. Ma anche la semplificazione delle estensioni, che consentono a un maggior numero di persone di contribuire all'evoluzione della suite, e un'esportazione PDF resa ancor più potente e personalizzabile.
Il monopolista arranca, sia perché impegnato a ridimensionare piani un po' troppo ambiziosi, sia per alcune questioncelle riguardanti l'antitrust, per le quali sta litigando con la Commissione Europea. Il free software, invece, non conosce soste, e rilancia.
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