La Guardia di Finanza ha aperto un'inchiesta sui call center esterni che, spacciandosi per Telecom Italia, acquisiscono con l'inganno clienti per altri gestori.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 10-08-2007]
Quest'estate sono sempre più frequenti i casi in cui gli utenti Telecom, soprattutto anziani, vengono chiamati al telefono da sedicenti operatori Telecom Italia che chiedono loro di fornire i dati della carta d'identità e il numero di codice fiscale, adducendo come motivazione di voler applicare tariffe più favorevoli o aggiornare i dati.
In realtà si tratta di operatori che lavorano per call center al servizio di altri gestori; il cliente si ritrova inconsapevolmente "spostato" a un altro gestore, apprendendolo solo da successivamente da un messaggio fonico automatico del tipo "Gentile signore, abbiamo attivato la preselezione automatica (o altro, n.d.r.) presso il gestore xyz".
Il consiglio è sempre lo stesso: mai fornire i propri dati personali al telefono ad alcuno, tantomeno a persone che dicono di appartenere a Telecom, che già è in possesso dei loro dati.
La Guardia di Finanza ha aperto un'inchiesta a seguito delle segnalazioni ricevute in più zone del Nord Italia.
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