Le vecchie chiavi crittografiche a 64 bit sono ormai facilmente superabili a volte anche in pochi secondi. Una migliore speranza pare venire dalle chiavi a 128 bit... o forse no.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 12-07-2001]
I ricercatori della società @Stake specializzata nell'analisi dei sistemi di sicurezza, fanno sapere che spesso le comunicazioni che avvengono su reti wireless locali con scambio di dati fra personal computer sono altrettanto sicure quanto una chiacchierata tramite walky talky. La causa di una tale facilità di interecettazione ed inserimento in tali trasferimenti di dati sembra essere dovuta al protocollo WEP (Wired Equivalent Privacy) che equipaggia le Wireless Area Network o WAN e che si basa ancora su una chiave a 64 bit.
Questi sistemi di crittografia sarebbero ormai divenuti facilmente oltrepassabili grazie alla elevatissima capacità di calcolo delle macchine attuali che in alcuni casi consentirebbero addirittura di superare gli schermi di ingresso in pochi secondi. Una volta entrati nel sistema di rete è poi possibile leggere qualsiasi file sia in esso contenuto, dal momento che tutte le trasmissioni ed archiviazioni avvengono in chiaro, mentre è solo l'accesso ad essere protetto. Da qui la necessità di implementare quanto prima sistemi basati su chiavi a 128 bit, sicuramente più complesse da decifrare e che richiedono una maggiore velocità e capacità di calcolo da parte delle macchine che sferrano l'attacco al sistema.
Anche tali algoritmi crittografici non sembrano tuttavia fornire uno standard di sicurezza sufficiente, ma questa volta non a causa loro. Sarebbero infatti le password per l'accesso al sistema a rendere più semplice il compito agli hacker. La banalità e talvolta la ricorrenza delle parole chiave che definiscono i permessi di accesso dei vari utenti al sistema, rende estremamente agevole al pirata informatico riuscire ad entrare rubando l'identità di utenti autorizzati. E' sufficiente infatti praticare un attacco non diretto allo scudo che impedisce l'entrata, ma provando una serie di parole comuni e predefinite per incorrere a volte in tempi molto brevi nella soluzione che permette di accedere a dati riservati e vedere tutto quanto transita sulla rete.
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