Quasi un terzo del malware del primo trimestre 2008 è volto a mostrare all'utente pubblicità non richiesta. E i telefonini sono colpiti sempre di più.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 03-04-2008]
Con il 28% della totalità delle infezioni, è l'adware il tipo di malware che ha cagionato il maggior numero di contagi di PC nei primi tre mesi dell'anno. A segnalarlo è Panda Security in un rapporto sul primo trimestre dell'anno.
Luis Corrons, direttore tecnico dei laboratori di Panda Security, ha affermato: "L'adware è un tipo di codice maligno che mostra annunci pubblicitari tutte le volte in cui l'utente naviga nel web. A parte essere davvero fastidioso, il problema è che parecchie varianti possono compromettere la sicurezza o le prestazioni del computer e, per questo motivo, gli utenti devono sempre ricorrere a delle precauzioni".
Secondi agli adware si trovano i Trojan con il 25%, seguiti dai worm con quasi il 10%. "L'enorme quantità di nuovi Trojan messi in circolazione ogni mese mostra come i cyber-criminali siano interessati a creare sempre più frequentemente nuovi codici maligni aumentando le difficoltà nella rilevazione da parte delle soluzioni di sicurezza, senza così riuscire ad aggiornare i file di firma in tempo, lasciando gli utenti non protetti" ha proseguito Corrons.
In ascesa le minacce per telefoni cellulari: palmari, smartphone e iPhone. i maggiori pericoli che colpiscono questi apparecchi sono worm, Tojan e spyware (detti anche spyphone).
"Il comportamento e le caratteristiche sono similari a quelle dei codici maligni per computer", ha spiegato Corrons. "I Trojan creati per rubare dati confidenziali come password di email, contatti di programmi di instant messaging etc. sono i più diffusi con il 54.48% del totale delle infezioni. Ciò dimostra come gli attacchi contro i dispositivi di telefonia mobile siano diventati sempre più sofisticati".
Gli effetti più comuni prodotti dai malware per cellulare sono numerosi e includono il malfunzionamento (il cellulare può bloccarsi), la perdita di produttività (causata da un maggiore consumo di batteria), i costi superflui (spedizione di SMS a numeri con tariffe speciali), la perdita di dati e informazioni (cancellazioni di cartelle e messaggi) e non ultimo il furto di informazioni confidenziali come numeri di telefono, SMS od altri dati sensibili archiviati all'interno del dispositivo.
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