In Brasile la tecnologia delle reti a maglie potrebbe risolvere il problema del digital divide dei piccoli centri urbani.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 09-10-2008]
Un docente dell'università di San Paolo ha varato con i suoi studenti un progetto per la diffusione di access point Wi-Fi autonomi e alimentati unicamente dall'energia solare. Il collegamento all'internet avverrà mediante l'integrazione in un Wireless Mesh Networking e l'energia sarà fornita da celle fotovoltaiche e batterie da bici elettrica, tutto materiale comunemente in commercio e a prezzo modico quando non integrato in realizzazioni industriali.
La tecnologia è nota e già abbastanza sperimentata, specie negli Stati Uniti, spiega l'autore del progetto professor Marcelo Zuffo; l'autonomia per ora è limitata a 48 ore, ma spera di portarla presto a dieci giorni al fine di fronteggiare le cadute dell'esposizione luminosa invernali e notturne.
Le reti a maglie consistono in sostanza in una struttura di trasmissione cooperativa, in cui ogni nodo funziona contemporaneamente da ricevente e trasmettitore; la mancanza di server centralizzati costituisce però nello stesso tempo la forza e la debolezza del sistema.
Tuttavia l'idea è brillante e va tenuta in grande considerazione, anche perché la realizzazione concorrerebbe, in sincrono con il progetto Olpc e in luoghi dove spesso l'energia elettrica manca completamente, anche alla realizzazione di una rete telefonica in tecnologia VoIP, togliendo milioni di persone dall'isolamento sociale e culturale.
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