iTunes e Drm: tana liberi tutti?

I brani non protetti dai lucchetti digitali sono sempre di più, tanto da far pensare a una conversione dell'intero catalogo.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 26-11-2008]

Apple iTunes Plus brani senza Drm Beatles

Se le voci saranno confermate, questa potrebbe essere davvero la rivoluzione della musica digitale, di cui Apple sarà protagonista.

Nell'aprile del 2007, Apple aveva lanciato iTunes Plus, una sezione dell'iTunes Store che offre brani privi di Drm e dunque liberamente copiabili e ascoltabili su tutti i propri dispositivi, pur mantenendo traccia del nome dell'acquirente per evitare una diffusione incontrollata.

In queste ore i brani con un segno più accanto stanno aumentando, e ciò ha fatto pensare a molti che sia iniziata la conversione dell'intero catalogo o, almeno, di una parte cospicua.

Oltre alla mancanza di lucchetti digitali, i brani di iTunes Plus hanno anche un maggiore bitrate, e dunque una più elevata qualità: anche per questo gli utenti non possono che essere soddisfatti di un eventuale passaggio di tutta la musica a questo sistema.

Ufficialmente né Apple né le major che detengono i diritti sui brani hanno rilasciato dichiarazioni; non resta quindi che aspettare una mossa da parte dei soggetti coinvolti, tra cui troviamo Emi, Sony, Universal e Warner.

Tra i brani di iTunes, protetti o meno da Drm, non ci saranno quelli dei Beatles ancora per qualche tempo. Le trattative sono in stallo, anche se Paul McCartney spera che presto i loro brani finiscano nell'iTunes Store. Non è la prima volta che l'accordo viene rimandato.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (1)

Sono perfettamente concorde nell'acquistare musica digitale. Ma non prenderò mai in considerazione seriamente l'idea di comprare file protetti da DRM unicamente per i problemi cui si può andare in contro in un futuro (recupero delle licenze, formattazione del disco, chiusura dello store in questione, ecc.ecc.) Certo, per un acquisto di... Leggi tutto
27-11-2008 14:48

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Una donna è stata querelata per una recensione negativa di un ristorante scritta su Trip Advisor. Quale di queste affermazioni trovi più vicina al tuo pensiero?
Non è giusto che un'opinione scritta su Internet sia considerata pari a un articolo su un giornale. Bisogna rivedere al più presto le leggi sulla difesa dell'onore e sulla diffamazione.
E' giusto che anche sui forum o su Facebook o sui siti di recensioni si applichino le leggi relative alla diffamazione. Un'opinione negativa può rovinare la reputazione di un locale.
Gli utenti devono poter esprimere con la massima libertà la propria opinione su ristoranti, alberghi, ma anche prodotti o servizi acquistati. Un'opinione negativa non dovrebbe essere considerata diffamazione.
Trovo che oggi più che mai sia necessario prestare la massima attenzione a quello che si scrive online.
Le recensioni su Internet sono in gran parte inaffidabili: quelle positive sono scritte dai proprietari, quelle negative dalla concorrenza. In ogni caso l'opinione dei pochi singoli onesti non è significativa.
Vorrei dire la mia sul forum di Zeus News ma temo che prima dovrei procurarmi un buon avvocato, non si sa mai.

Mostra i risultati (4096 voti)
Maggio 2024
Chatbot, fallimenti a ripetizione
Imparare l'hacking
Il passaporto elettronico si farà alle Poste, anche nei comuni più grandi
Google infila la IA dappertutto
Il reddito universale di base secondo OpenAI
Windows 11 24H2 cripta tutti i drive all'insaputa dell'utente
L'app per snellire Windows 11 rimuove anche la pubblicità
Netflix, utenti obbligati a passare agli abbonamenti più costosi
Aprile 2024
La fine del mondo, di silicio
Enel nel mirino dell'Antitrust per le bollette esagerate
TIM, altre ''rimodulazioni'' in arrivo
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 31 maggio


web metrics