Yahoo chiama, Carol Bartz risponde

L'epoca di Jerry Yang è definitivamente conclusa. Il compito di risollevare la società passa all'ex Ceo di Autodesk. E Yahoo perde ancora in borsa.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 14-01-2009]

Carol Bartz Ceo Autodesk Yahoo Jerry Yang

Nonostante sia passata un po' in secondo piano, la vicenda di Yahoo è tutt'altro che conclusa. Dopo le dimissioni del Ceo e co-fondatore Jerry Yang (ritenuto da molti colpevole dei guai che sta passando la società anche per aver rifiutato l'accordo con Microsoft) a Sunnyvale si sono messi a cercare un nuovo amministratore delegato.

La scelta è caduta su Carol Bartz, presidente di Autodesk (e Ceo della stessa società fino al 2006) e circondata dalla fama di essere un manager deciso e corretto.

La notizia non è stata accolta da tutti positivamente: subito dopo l'annuncio le azioni di Yahoo hanno perso il 3,6%, salvo recuperare successivamente l'1%.

Gli azionisti speravano che alla guida della società arrivasse qualcuno con più esperienza nella conclusione di accordi - per riaprire le trattative con Redmond - e che si intendesse di più del settore consumer.

Carol Bartz, che oltre all'esperienza in Autodesk (peraltro brillante: con lei alla guida le entrate sono passata da 300 milioni di dollari a 1,5 miliardi di dollari all'anno) ha alle spalle un passato trascorso in Sun e un posto nei consigli di amministrazione di Cisco e Intel.

"Non conoscevo il Cad, quando ho iniziato ad Autodesk, e non conoscevo l'hardware, quando ho iniziato presso Sun. Sono una persona amante della tecnologia, che pensa al mercato; voglio bene ai miei clienti. Penso di avere un po' di intelligenza per imparare quel che serve a capire i media" ha detto il nuovo Ceo.

Oltre agli scontenti, infatti, c'è chi ritiene essenziali per Yahoo le capacità riconosciute di Carol Bartz (come l'abilità di trovare punti di contatto tra diverse fazioni e la capacità di scovare "al volo" il nodo centale di una questione) specialmente in questo momento.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (0)


La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Secondo te, come nascono la maggior parte delle bufale che girano su Internet?
Come scherzi rivolti esclusivamente ad amici e conoscenti (che poi involontariamente li propagano in giro)
Dalla "buona volontà" di persone che credono di fare un favore al mondo diffondendo dicerie e stranezze dandole automaticamente per buone
Dalla curiosità di vedere se una propria invenzione possa diventare "famosa" sulla rete, ma anche quanta gente ci arriverà a credere e con che velocità si propagherà
Dalla volontà di creare disinformazione su determinati argomenti
Altro (specificare)

Mostra i risultati (2388 voti)
Maggio 2024
Google infila la IA dappertutto
Dentro la sede dei criminali
Windows 11 24H2 cripta tutti i drive all'insaputa dell'utente
L'app per snellire Windows 11 rimuove anche la pubblicità
Netflix, utenti obbligati a passare agli abbonamenti più costosi
Aprile 2024
La fine del mondo, di silicio
Enel nel mirino dell'Antitrust per le bollette esagerate
TIM, altre ''rimodulazioni'' in arrivo
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 20 maggio


web metrics